CORSETTI
La procedura per la costruzione di un corsetto ortopedico è stata basata, per molti anni, sulla fabbricazione del calco gessato che veniva ottenuto direttamente sulla forma del paziente mantenuto in correzione.
Oggi questo tipo di lavorazione rimane ancora attuale presso il nostro laboratorio in tutti i casi dove le condizioni cliniche e morfologiche del paziente lo richiedono, ma nella maggior parte dei casi l’avvento delle ultime tecnologie ci hanno fatto adottare la lavorazione cad-cam.
Siamo stati gli ultimi a passare a questo tipo di strategia perché lo stato dell’arte, fino a qualche anno fa non ci soddisfava. Ma gli ultimi programmi cad proposti hanno raggiunto una qualità e una fedeltà di misurazione ottimale.
Quindi, nel giro di qualche anno ci siamo dotati di tutti i macchinari per la produzione raggiungendo la qualità 4.0 per quanto riguarda le tecnologie più avanzate e siamo riusciti a rende la lavorazione più precisa e fedele alle misure antropometriche.

SCOLIOSI IDIOPATICA
La scoliosi, per definizione, è una deviazione della colonna vertebrale nei tre piani dello spazio. Sul piano frontale avremo un allontanamento delle vertebre dal fisiologico asse longitudinale,sul piano sagittale un’alterazione delle curve cifotiche e lordotiche (provocandone spesso un’inversione) e una rotazione dei corpi vertebrali sul piano assiale. Per la progettazione e costruzione dei corsetti viene usata la metodica ISICO (Istituto Scientifico Colonna Vertebrale) con il quale vi è una consolidata collaborazione.

CORSETTO TIPO CHENEAU-SIBILLA
Corsetto prescritto generalmente per forme lievi o mediogravi. Caratterizzato da una struttura rigida univalva in polietilene e da un’unica apertura anteriore.
Codici N.T. 06.03.09.054

CORSETTO TIPO FREEPELVIS - FPS
Corsetto considerato super rigido bivalva costruito in polietilene ad alta densità dotato di placca di compressione regolabile dal Tecnico Ortopedico per seguire le variazioni morfologiche della scoliosi nel tempo. La sua unicità sta nell’avere la presa di bacino in materiale soft.
Ausilio brevettato a livello nazionale ed internazionale.
Codici N.T. 06.03.09.039+06.03.09.169

CORSETTO SFORZESCO
Corsetto considerato “super”rigido. Nasce in sostituzione del gesso di “Risser”. Bivalva in policarbonato con una barra rigida.
Codici N.T. 06.03.09.039

CORSETTO PASB
Acronimo di “progressive action short brace” è adatto al trattamento delle scoliosi lombari e dorso-lombari. Costruito in polietilene e caratterizzato da una geometria asimmetrica.
DORSO CURVO
Detto anche “Ipercifosi” è un’accentuazione rigida della Cifosi fisiologica. Oltre al danno estetico, la maggior parte delle volte, provoca uno schiacciamento anteriore delle vertebre (cuneizzazione) e un danno respiratorio.

CORSETTO MAGUELONE
È un busto Bivalva realizzato in Polietilene, con punti di pressione sulla zona sacrale e sull’apice della cifosi nella parte posteriore, a livello addominale e claveare nella parte anteriore. E’ stato studiato basandosi sui principi correttivi della cifosi enunciati da Perdriolle.
Codici N.T. 06.03.09.042+06.03.18.112×2

CORSETTO LAPADULA PER IPERCIFOSI DORSOLOMBARE
Questo corsetto, ha una grande versatilità d’uso e consente di controllare molto bene tutte le situazioni in cui la cifosi non sia quella tipica dorsale, in quanto può tutelare anche il piano frontale ed orizzontale, nonché seguire tutto l’andamento delle curve sagittali.
Codici N.T. 06.03.09.054+06.03.18.112×2
CROLLI VERTEBRALI O PATOLOGIE DEGENERATIVE NELL’ADULTO
Il “mal di schiena” è uno degli aspetti “invalidanti” più comune. I fattori scatenanti possono essere molteplici a cominciare da una scoliosi pregressa o mai trattata dall’insorgenza in età adulta di una malattia degenerativa, ad una postura sbagliata, dallo stress, Ecc.
Tra le varie soluzioni per alleviare la sintomatologia dolorosa e magari ridurne le cause l’ortesi gioca sicuramente un ruolo chiave.
Il nostro panorama tecnico ci permette sempre di più di poter scegliere, in sinergia con lo specialista, l’ortesi, sia da calco gessato che prefabbricata adattata sul paziente, più adatta ad ogni singolo caso.

STATICO EQUILIBRATO
È un corsetto univalva avvolgente , aperto anteriormente e con un’ampia finestratura per consentire la respirazione diaframmatica. Costruito in materiali semi-rigidi, a volte combinati tra loro con in aggiunta imbottiture anti-decubito nelle zone più delicate o di maggior compressione.

SISTEMI DI POSTURA
Rientrano nel termine tutti quegli ausili che si propongono di garantire il più corretto posizionamento in stazione seduta; che diano cioè benessere, stabilità e protezione, che evitino dolori di appoggio, lesioni cutanee e l’instaurarsi di deformità nonché il favorire la motricità volontaria residua e la respirazione.
SCOLIOSI SECONDARIA
Parliamo di scoliosi secondarie quando, questa, non è la patologia primaria bensì una delle conseguenze.
Ne sono un esempio le malattie neuromuscolari, alcune sindromi o le paralisi celebrali infantili dove una ipertrofia/ipotrofia muscolare, la mancanza della stazione eretta o una postura sbagliata possono far insorgere la patologia.
La scuola del Prof. Adriano Ferrari combinata ad una continua ricerca ed alla scoperta di materiali sempre più specifici rendono questi corsetti sempre meglio precisi e tollerati.

LOMBOSTAT SU MODELLO DI GESSO
Il corsetto Lombostat utilizzato nelle instabilità della colonna nel paziente adulto/anziano viene costruito eseguendo un calco gessato in posizione eretta con paziente leggermente autotrazionato in correzione. L’avvento dei nuovi materiali semi soft contribuiscono a rendere tollerabili e spesso piacevoli questi corsetti.

BUSTO PREFABBRICATO RIGIDO/SEMIRIGIDO
Fanno parte della categoria tutti quei corsetti prefabbricati, adattati direttamente sul paziente, in materiale rigido (sistema a tre punti tipo c35) o semirigido (“classico” busto stoffa e stecche). Indicato per quei pazienti in cui l’immobilazione temporanea è un elemento decisivo per la guarigione.